Il codice cumulativo di verifica viene impiegato da POLYAS per evitare che i voti vengano manipolati all’interno dell’urna dopo essere stati espressi. Quindi, ogni 30 voti pervenuti si forma un blocco. I voti sono ordinati in modo casuale, cosicché non sia più possibile risalire a quale voto sia pervenuto. Sulla base del blocco si forma un codice di verifica SHA-256. Il codice di verifica sarà scritto nell’elenco elettori dopo ciascun blocco. A partire dal secondo blocco sarà coinvolto il codice di verifica precedente. Quindi, se dovesse essere manipolato un voto, il codice di verifica del blocco e tutti i codici di verifica precedenti non corrisponderanno più con i codici dell’urna. Nel POLYAS CORE 3.0 si propongono metodi per la verifica individuale, che rendono verificabile lo svolgimento corretto dell’elezione online. La verificabilità nel POLYAS CORE 3.0 è resa possibile da metodi di crittografia: tramite zero-knowledge proof il processo misto, la decodifica e il conteggio delle schede elettorali divengono perscrutabili, pur mantenendo il segreto elettorale.